Gli obbiettivi delle immersioni sono stati sempre il Pozzo dei Colombi (presso le risorgive di San Giovanni di Duino) e l'Abisso di Trebiciano.
Sono stai raggiunti i seguenti risultati: al Pozzo dei Colombi l'esplorazione è proseguita per ulteriori 30 m alla profondità di 80 m e con scarsa visibilità. All'Abisso di Trebiciano sono continuate le indagini nel sifone di entrata ma - interessante novità - è stato esplorato anche il sifone di uscita. La sagola complessivamente stesa in questo ramo ammonta ora a 270 m e, dopo un primo tratto in discesa fino alla profondità di 40 m, gli speleosub della FFESSM sono risaliti nuovamente a quota "0", in una piccolissima campana d'aria. Il passaggio continua e promette bene.
Nel 2016 hanno partecipato ai lavori le seguenti associazioni:
Društvo za raziskovanje jam Simon Robič Domžale (Slovenia), Gruppo Esplorazione Speleo-torrentistica Pescara (Italia), Gruppo Grotte Forre CAI L'Aquila (Italia), Gruppo Speleologico Monfalconese A.D.Fante (Italia), Hohlenkundliche Vereinigung eXentriX IG - Hamminkeln (Germania), Jamarski odsek Slovenskega planinskega društva J.O.S.P.D.T. - Trieste (Italia), Jamarsko Društvo "Danilo Remškar" - Ajdovščina (Slvenia), Jamarsko Društvo Dimnice Koper (Slovena), Jamarsko društvo Sežana (Slovenia), National Cave Diving Commette della FFESSM - Marseille (Francia) e Società Adriatica di Speleologia SAS - Trieste (Italia).
In totale, hanno operato a vario titolo 67 persone appartenenti a 5 gruppi italiani, 4 gruppi sloveni, 1 gruppo francese e 1 gruppo tedesco.